venerdì 7 dicembre 2007

L'arrivo di Bruce Dickinson



Allontanato Di'Anno, gli Iron Maiden si misero immediatamente al lavoro per trovare un nuovo cantante. Nel 1981 il gruppo, al "Reading Festival", assistette all'esibizione di una band di nome Samson, la quale riscosse un gran successo ed un'ottima partecipazione del pubblico grazie anche al lavoro svolto dal vocalist Bruce Dickinson, all'epoca soprannominato Bruce Bruce o Air Raid Siren. Gli Iron Maiden decisero allora di ingaggiare proprio questo cantante che, a poche settimane di distanza dal festival, entrò definitivamente nel gruppo.
La band entrò in studio di registrazione nel
1982, e dopo pochi mesi fu rilasciato il terzo album, The Number of the Beast. Il disco presentò elementi sonori rinnovati rispetto ai due precedenti album e fu caratterizzato da un sound nuovo ed arricchito, ancora più vario dei precedenti, grazie alle notevoli capacità vocali di Bruce. Questo album è ancora tutt'oggi ritenuto tra i più importanti tra quelli prodotti dal genere metal, e tra i più influenti per le generazioni future di questo genere. Nel disco sono presenti alcune delle canzoni più importanti della band, come Children Of The Damned, Hallowed Be Thy Name, Run To The Hills e la title track The Number Of The Beast. Questi ultimi due furono anche estratti come singoli.
Come tanti gruppi heavy metal di quegli anni, anche gli Iron Maiden non erano esenti da accuse di satanismo lanciate dalle principali organizzazioni religiose. Quest'ultime cercarono a lungo di boicottare la distribuzione del disco, giungendo al punto di bruciarne varie copie in pubblico.
Il gruppo non fece molto caso alle polemiche e continuò ad andare avanti imperterrito, e così partì per il tour The Beast on the Road, in cui ebbe ruolo di headliner per quasi tutte le tappe, tranne che negli
Stati Uniti dove aprirono ai Rainbow, ad Ozzy Osbourne e ai 38 Special. Anche grazie a Dickinson e Smallwood, che contribuirono alla stabilità del gruppo, il gruppo riuscì a divenire ancora più dinamico e scatenato, con esibizioni live ancora più teatrali ed apprezzate che in precedenza.

Fear Of The Dark Live